sabato 17 novembre 2012

Cor triatriatum nel cane e nel gatto - seconda parte

Il cor triatriatum destro è una malattia congenita non comune rilevata
nel cane.
E' causata dalla persistenza della valvola del seno venoso destro di
origine embrionale che, come membrana fibromuscolare, produce una
divisione dell'atrio destro in due camere, craniale ( anteriore ) e caudale
( posteriore ).

La camera caudale riceve il sangue proveniente dalla vena cava caudale
( parte posteriore del corpo ) e craniale ( parte anteriore del corpo ) e dal
seno coronarico ( dal circolo coronarico ) mentre quella craniale comunica
con il ventricolo destro attraverso la valvola tricuspide.

La membrana divisoria può essere fornita di uno o più fori.
La sua presenza può aumentare  la resistenza al flusso di sangue  con
aumento della pressione nella camera caudale e per via retrograda nella
vena cava caudale e nelle vene epatiche.
L'aumento di pressione nei sinusoidi epatici, vasi del fegato dove scorre
sangue misto ( sia arterioso che venoso ), può determinare la trasudazione
del liquido nello spazio peritoneale e la formazione di ascite.

I sintomi clinici interessano prevalentemente animali giovani che presentano
frequentemente ascite e alcuni anche diarrea e fenomeni di malassorbimento
per presenza di linfangectasia ( dilatazione dei vasi linfatici intestinali ) da
ipertensione venosa.

All'esame radiografico il cuore generalmente si presenta normale mentre
può essere ben evidente la dilatazione della vena cava caudale.

L'elettrocardiogramma è nella norma e solo qualche volta mostra onde P
di voltaggio aumentato.

L'ecocardiografia permette la diagnosi definitiva in quanto consente di
visualizzare la membrana patologica e le due camere craniale e caudale
dell'atrio destro.
Per la diagnosi può anche essere utilizzata l'angiografia.

La terapia prevede l' asportazione chirurgica della membrana fibromuscolare
o l' effettuazione di un bypass  "scavalcando " l'ostruzione attraverso un condotto
dove si fa scorrere il sangue.
Può anche essere tentata la dilatazione del foro con un catetere con palloncino.