mercoledì 24 giugno 2015

La persistenza dell'arco aortico destro nel cane e nel gatto - seconda parte

I segni legati alla presenza dell'arco aortico anomalo si manifestano in genere
entro sei mesi dalla nascita  anche se, nei casi più lievi, possono comparire
più tardi.

Questi segni sono rappresentati dal rigurgito a breve distanza dal pasto ma
qualche volta anche dopo svariate ore( specialmente dopo l'ingestione di cibo
solido), da crescita stentata e dimagramento progressivo in presenza di appetito
normale e da segni respiratori come tosse, dispnea, febbre e cianosi che sono
la manifestazione della broncopolmonite ab ingestis in seguito all'aspirazione
del cibo nelle vie respiratorie.

Qualche volta è possibile palpare un rigonfiamento all'entrata del torace in
corrispondenza dell'esofago dilatato.

La radiografia visualizza la presenza di aria, liquidi o cibo nell'esofago dilatato
cranialmente (anteriormente) al cuore.
La radiografia con mezzo di contrasto (bario) permette di localizzare con
precisione la dilatazione e l'ostruzione dell'esofago e di valutarne la gravità.

L'esame endoscopico può differenziare una stenosi che origina dall'interno
dell'esofago (intraluminale) da una compressione esterna (extraluminale)
come in questa patologia.

L'angiografia, raramente necessaria, serve per definire il tipo e la localizzazione
dell'alterazione vascolare.

La diagnosi differenziale va fatto principalmente con il megaesofago congenito
e con la presenza di corpi estranei esofagei.
.
L'unica terapia efficace è quella chirurgica che prevede l'apertura del torace
(toracotomia) o una procedura meno invasiva (toracoscopia) e la legatura e
resezione del legamento arterioso.

Dopo la chirurgia più del 90% degli animali ha un miglioramento e, nel lungo
termine, alcuni soggetti non presentano più il rigurgito, aumentano di peso
e non hanno nessuna complicazione mentre altri animali mostrano ancora
rigurgito occasionale, più frequente con l'ingestione di cibo solido.
Vi sono poi animali che manifestano rigurgito frequente, perdita di peso
e complicazioni respiratorie.

I cani e gatti dovrebbero essere nutriti con pasti liquidi o semiliquidi piccoli
e frequenti mantenendo la parte anteriore del corpo sollevata e conservando
questa posizione per 10-15 minuti dopo il pasto per aiutare la progressione
del cibo.

I risultati migliori si ottengono con una diagnosi precoce e una chirurgia
tempestiva perché permettono un migliore recupero della motilità dell'esofago.

Potete leggere la prima parte della persistenza dell'arco aortico di destra
cliccando sul sottostante link :
http://www.infocardiovet.com/2014/01/la-persistenza-dellarco-aortico-destro.html











mercoledì 17 giugno 2015

Complicanze della malattia valvolare cronica del cane : l'ipertensione polmonare (prima parte)

L'ipertensione polmonare (IP) è presente quando quando la pressione
arteriosa polmonare media è uguale o superiore a 25 mmHg a riposo e si
manifesta in circa il 20-25% dei cani con insufficienza mitralica.

Diversi sono i meccanismi che portano al suo sviluppo tra cui la trasmissione
passiva per via retrograda della accresciuta pressione nel cuore sinistro
(IP postcapillare) e l'incremento sproporzionato della pressione arteriosa
polmonare (IP postcapillare reattiva o out of proportion) con vasocostrizione
arteriosa e/o rimodellamento della parete vascolare.

La vasocostrizione arteriosa è una situazione ancora reversibile mentre il
rimodellamento, che porta a ipertrofia della tonaca media e proliferazione
dell'intima, determina alterazioni che possono diventare irreversibili.

La vasocostrizione sembra sia data dalla stimolazione di recettori sensibili
allo stiramento della parete dell'atrio sinistro e delle vene polmonari mentre
la disfunzione endoteliale delle arterie polmonari genera a sua volta la
vasocostrizione e induce la proliferazione delle cellule della parete vascolare.

La disfunzione endoteliale è un'alterazione dell'attività dell'endotelio (parte
più interna della parete vascolare a contatto con il sangue) con aumento della
produzione di sostanze vasocostrittrici (es. endotelina), una diminuzione di
quelle vasodilatatrici (es. ossido nitrico, prostaciclina) e un aumento dell'attività
di fattori che favoriscono la proliferazione cellulare.

Il persistere dell'ipertensione polmonare può determinare lo sviluppo di
insufficienza cardiaca congestizia destra che si manifesta con versamento
pleurico, distensione delle vene giugulari, congestione del fegato e della milza
e ascite.

Le malattie del cuore sinistro sono la causa principale di ipertensione
polmonare nel cane e nell'uomo (gruppo 2 della classificazione di
ipertensione polmonare) e probabilmente l'insufficienza mitralica
cronica è il primo fattore di ipertensione polmonare in questo gruppo.








mercoledì 10 giugno 2015

Malattie del pericardio nel cane e nel gatto

Il pericardio è una struttura anatomica che circonda il cuore ed è costituito
da un parte esterna (pericardio fibroso) e un interna (pericardio sieroso) a
sua volta diviso in due sottili lamine (pericardio parietale e pericadio viscerale).
Tra pericardio parietale e pericardio viscerale è presente del liquido in modica
quantità (tra 0.5 e 15 ml).

Diverse sono le funzioni del pericardio :

- limitare la dilatazione acuta del cuore
- fornire una barriera contro le infezioni, le infiammazioni e i tumori
  delle strutture vicine
- mantenere fissa la posizione del cuore nel torace
- contribuire al mantenimento dell'equilibrio tra le gittate sistoliche dei
  due ventricoli (accoppiamento diastolico ventricolare)
- lubrificare la superficie del miocardio con riduzione dell'attrito con
  gli organi vicini



Classificazione delle malattie del pericardio


1) versamento pericardico e sue cause (malattie acquisite):
   
    a) pericardite idiopatica (17-23% di tutti i versamenti pericardici)

    b) tumori (causa più frequente di versamento pericardico) come
        l' emangiosarcoma, il mesotelioma, i tumori della base del cuore,
        i tumori metastatici

    c) coagulopatie (antagonisti vit. K, DIC e altre coagulopatie)

    d) infezioni (batteriche, protozoarie, virali)

    e) insufficienza cardiaca congestizia

    f) rottura del cuore (specialmente dell'atrio sinistro)

    g) corpi estranei

    h) malattie sistemiche (ipoalbuminemia, uremia, ipotiroidismo)


2) Pericardite costrittiva o costrittivo-effusiva (malattie acquisite)

    a) idiopatica

    b) infettiva

    c) tumorale

    d) da corpo estraneo


3) Difetti congeniti del pericardio

    a) mancata formazione del pericardio

    b) difetti pericardici

    c) ernia peritoneo-pericardio-diaframmatica

    d) cisti intrapericardiche


Potete anche leggere :

http://www.infocardiovet.com/2013/01/il-versamento-pericardico-idiopatico.html
http://www.infocardiovet.com/2012/04/la-pericardite-costrittiva-prima-parte.html










mercoledì 3 giugno 2015

Ipertensione sistemica nel cane e nel gatto - seconda parte

L'ipertensione sistemica provoca danni specialmente a certi organi che
possono risentire più  facilmente dell'aumento della pressione come
l'occhio, i reni, il sistema nervoso centrale e l'apparato cardiovascolare
(cosiddetti organi bersaglio).
In condizioni normali questi organi hanno la capacità di autoregolare la
pressione dei loro vasi capillari, facoltà che viene persa quando è presente
ipertensione.


Occhio

L'ipertensione provoca vasocostrizione con sviluppo di disfunzione e iperplasia
vascolare e passaggio dei componenti del sangue nei tessuti e fluidi oculari.

Con l'esame dell'occhio si può rilevare :

- tortuosità dei vasi della retina
- edema della retina
- emorragie retiniche
- distacco parziale o totale della retina
- degenerazione della retina
- emoraggie del corpo vitreo
- ifema (sangue nella camera anteriore)
- glaucoma

Queste lesioni possono portare a cecità. In caso di ripristino della vista
si può sviluppare, in un secondo tempo, una degenerazione della retina.


Reni

La perdita della autoregolazione pressoria porta ad un aumento della pressione
capillare del glomerulo con sviluppo di un danno alle arterie e arteriole renali,
alterazione della permeabilità vascolare e comparsa di proteinuria.
Il glomerulo è una struttura formata da una rete di capillari dove il sangue
viene filtrato.
La proteinuria è la presenza di proteine nelle urine che sono assenti in
condizioni normali.
Si è visto che la malattia renale genera ipertensione e che l'ipertensione
genera malattia renale.

Nel cane una pressione sistolica (massima) persistente oltre 160 mmHg
provoca un progressivo danno renale e questo sembra valga anche per
il gatto.
Si è inoltre notato che il solo aumento della pressione determina diuresi
pressoria con peso specifico dell'urina inferiore a 1030.

La proteinuria sembra essere un fattore prognostico negativo ed è forse
il migliore indicatore di danno renale.
La sua diminuzione conferma l'efficacia della terapia antipertensiva.