mercoledì 11 aprile 2018

Cardiostimolatore (pacemaker) definitivo nel cane e nel gatto - prima parte

Il pacemaker è un apparecchio per la stimolazione elettrica del cuore quando
il ritmo cardiaco non è sufficiente a mantenere emodinamicamente stabile
l'animale.
Il cardiostimolatore fornisce quindi al cuore una frequenza ed un ritmo adeguato
per il suo corretto funzionamento.

Nel cane il primo pacemaker fu impiantato nel 1967 ad un soggetto che
aveva un blocco atrioventricolare di terzo grado.
I primi cardiostimolatori erano forniti di elettrodi che venivano applicati
all'epicardio (superficie esterna del cuore) dopo avere effettuato una
toracotomia (apertura del torace).
Più recentemente gli elettrodi sono stati collocati a livello endocardico
(superficie interna del cuore) all'apice del ventricolo destro utilizzando
un accesso venoso (via transvenosa).

Le indicazioni per l'impiego del cardiostimolatore sono :

- bradiaritmie sintomatiche provocate da disfunzione sinusale, silenzio atriale
  persistente, blocco atrioventricolare avanzato (2° grado avanzato, 3° grado).

- meno frequentemente per ottenere una stimolazione ventricolare dopo
  l'ablazione del fascio di His, per controllare la frequenza ventricolare nella
  fibrillazione atriale refrattaria alla terapia, nelle tachicardie sopraventricolari
  refrattarie alla terapia, nella sincope vaso-vagale.

Il blocco atrioventricolare di 3° grado è la causa più frequente di impianto di
un cardiostimolatore permanente.

I sintomi da bradicardia-bradiaritmia, che consigliano l'impianto del pacemaker
permanente, sono la sincope, il collasso, l'intolleranza all'esercizio, la letargia.
Meno frequentemente le bradiaritmie portano a insufficienza cardiaca
congestizia, a convulsioni o a morte improvvisa.
Nel cane questi sintomi sono saltuariamente accompagnati da malattia cardiaca
strutturale (eccetto l'endocardiosi valvolare nel soggetto anziano) mentre nel
gatto è frequente la presenza una sottostante cardiopatia.

La razza canina più comunemente interessata all'impianto del pacemaker
è quella del Labrador Retriever mentre non sembrano esistere differenze
significative, sempre nel cane, riguardo al sesso.