domenica 13 maggio 2018

Bradiaritmie nel cane e nel gatto

Silenzio sinusale

Il silenzio sinusale è caratterizzato da un arresto dell'attività del nodo del seno
(dove origina l'impulso elettrico del cuore) che è persistente nel tempo e
determina la comparsa di ritmi di scappamento a livello giunzionale (zona
di passaggio tra atrio e ventricolo) e meno frequentemente a livello atriale
e ventricolare.

La presenza di silenzio sinuale con ritmo di scappamento giunzionale è un
rilievo di sindrome del seno malato in stadio avanzato.

All'elettrocardiogramma si può rilevare :
- assenza di onde P
- ORS di durata e morfologia normale con ritmo di scappamento atriale o
  giunzionale
- ORS di durata aumentata e morfologia alterata con ritmo di scappamento
  ventricolare
- intervalli R-R regolari
- frequenza cardiaca determinata in base alla sede del ritmo di scappamento
- può essere presente retroconduzione ventricolo-atriale con onde P'
  nel tratto ST (pseudo onde S) nelle derivazioni II,III, aVF


Silenzio atriale

Il silenzio atriale può essere permanente (distrofia muscolare atrio-ventricolare)
temporaneo (ritmo seno-ventricolare).


Distrofia muscolare atrio-ventricolare

La distrofia muscolare atrio-ventricolare è caratterizzata da una sostituzione
fibrosa progressiva del miocardio atriale che interessa il nodo del seno e le
vie di conduzione interatriali e atrio-nodali.

Questo tipo di distrofia è stata individuata nello spinger spaniel e nel gatto
siamese con cardiomiopatia dilatativa.
Gli animali affetti possono presentare debolezza e dispnea.

L'ECG mostra :
- onda P assente o con ridotto voltaggio.
- complesso ORS normale con ritmi di scappamento giunzionali e con
  durata incrementata e forma alterata con ritmi di scappamento ventricolare
- intervalli R-R di solito regolari
- frequenza cardiaca minore di 60 bpm nel cane e di 160 bpm nel gatto.

Il trattamento del silenzio atriale permanente è attuato con l'impianto di un
pacemaker che, però, può diventare insufficiente se la malattia interessa
anche i ventricoli.


Ritmo seno-ventricolare

Il silenzio atriale temporaneo è causato dall'iperkaliemia (livello del potassio
elevato nel sangue).
In presenza di iperkaliemia le cellule atriali hanno un potenziale a riposo
ridotto con uno stato di deporarizzazione permanente, una non eccitabilità e
un'incapacità di condurre lo stimolo elettrico.
L'attività del nodo del seno è ridotta solo in presenza di iperkaliemia grave.

Le cause dell'iperkaliemia sono l'ipoadrenocorticismo (morbo di Addison),
l'insufficienza renale con ridotta o mancata produzione di urina, l'ostruzione
uretrale, la rottura della vescica, la chetoacidosi diabetica, la sindrome da
riperfusione nel tromboembolismo vascolare.

La risoluzione dell'iperkaliemia determina il ripristino di un normale ritmo cardiaco.

All'EGC :
- onde P di voltaggio ridotto che scompaino quando il potassio sierico è
  superiore a 8 mEq/L
- complesso ORS di durata aumentata e di voltaggio ridotto
- onda T con voltaggio incrementato e forma appuntita









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