sabato 19 novembre 2011

Stenosi aortica del cane - terza parte

L'elettrocardiogramma non è una metodica sensibile per la diagnosi di stenosi
aortica.

Cani con stenosi lievi o moderate non presentano in genere alterazioni
apprezzabili.
Nelle forme più gravi possiamo notare cambiamenti nel tracciato
elettrocardiografico con segni di ingrandimento del ventricolo sinistro
( come onde R aumentate di voltaggio, complesso QRS di durata maggiore,
deviazione a sinistra dell'asse sul piano frontale ), slivellamento del segmento ST
che indica la presenza di ipossia ( carenza di ossigeno ) o ischemia ( riduzione
dell'apporto di sangue al muscolo cardiaco ).

Possono essere presenti aritmie che qualche volta sono responsabili della
morte improvvisa dell'animale.
Può essere utilizzata la registrazione elettrocardiografica continua Holter
per controllare il ritmo cardiaco nelle 24 ore.

Alla radiografia toracica  i cambiamenti sembrano essere proporzionali alla
gravità della stenosi.
Può essere presente ingrandimento dell'arco aortico per dilatazione poststenotica
( dopo il restingimento ) dell'aorta e segni di ingrandimento del ventricolo sinistro e
dell'atrio sinistro.

A parte la dilatazione dell'arco aortico che può fare sospettare una stenosi
aortica, non sono alterazioni specifiche di stenosi aortica.