venerdì 13 febbraio 2015

Ipomagnesemia e cuore nel cane e nel gatto - prima parte

Siamo in presenza di ipomagnesemia quando le concentrazioni del magnesio
nel siero sono inferiori a 1.5 mg/dl.


Le principali cause di ipomagnesemia sono :

- diminuito assorbimento del magnesio nel tratto gastrointestinale per malattie
  dell'apparato digerente

- perdita gastroenterica di magnesio per vomito e diarrea

- dieta povera di magnesio

- aumento delle perdite di magnesio con le urine per patologie renali o per
  farmaci che incrementano la sua eliminazione.
  Fra questi ultimi i diuretici (diuretici dell'ansa come la furosemide, diuretici
  tiazidi come l'idroclorotiazide), gli antibiotici aminoglicosidi (es. gentamicina,
  tobramicina), l'amfotericina B (antifungino), il cisplatino (farmaco antitumorale),

- malattie endocrine come ipertiroidismo, iperadrenocorticismo, iper e
  ipoparatiroidismo, diabete mellito


L'ipomagnesemia aumenta la tossicità dei farmaci digitalici e predispone
all'insorgenza di aritmie.

Nell'uomo numerosi soggetti con insufficienza cardiaca hanno livelli sierici
bassi di magnesio specialmente quelli che presentano anoressia e/o sono in
terapia diuretica.
Anche in alcuni cani con scompenso cardiaco sono stati rilevate concentrazioni
ridotte di magnesio.
Non si conosce il ruolo preciso dell'ipomagnesemia nell'insorgenza e nella
progressione dell'insufficienza cardiaca.

In animali da esperimento l'ipomagnesemia è stata associata a cardiomiopatia,
a necrosi focale miocardica e a sviluppo di aritmie.

Possono essere presenti, contemporaneamente all'ipomagnesemia, ipokaliemia
(livelli diminuiti di potassio) e ipocalcemia (riduzione della concentrazione
del calcio).