venerdì 8 gennaio 2016

Medetomidina e apparato cardiovascolare nel cane e nel gatto - prima parte

La medetomidina è un farmaco utilizzato nel cane e nel gatto per la sua azione
sedativa e analgesica.
La medetomidina è un potente e selettivo alfa-agonista in quanto stimola i
recettori alfa-adrenergici centrali e periferici.
A livello del sistema nervoso centrale riduce la liberazione della noradrenalina,
della dopamina e della serotonina mentre a livello periferico determina anche
la contrazione della muscolatura liscia dei vasi.

Attività della medetomidina su alcuni apparati :

Apparato respiratorio

La frequenza respiratoria scende a circa 10-20 atti respiratori/minuto ma
la saturazione dell'ossigeno rimane superiore al 90%.
La saturazione dell'ossigeno indica la percentuale di emoglobina che
trasporta l'ossigeno rispetto alla quantità totale utilizzabile.

La depressione respiratoria è lieve ma può aumentare quando la medetomidina
è somministrata assieme ad altri agenti preanestetici o anestetici.

Apparato endocrino

Inibizione del rilascio dell'insulina da parte del pancreas con aumento delle
concentrazioni del glucosio nel sangue.
Aumenta invece il rilascio dell'ormone della crescita che può contribuire
all'instaurarsi dell'iperglicemia.
Vengono invece inibite la secrezione dell'ACTH (ormone adrenocorticotropo),
del cortisolo e dell'ADH (ormone antidiuretico).

Apparato cardiovascolare

Importanti sono le modifiche che il farmaco provoca a questo apparato.
In un primo momento la medetomidina provoca ipertensione per
vasocostrizione e aumento delle resistenze vascolari. In seguito la pressione
tende a scendere e rimane su livelli leggermente inferiori al normale.

La medetomidina provoca a tutti i dosaggi una diminuzione della frequenza
cardiaca che porta a bradicardia.
La riduzione è dell'ordine del 50-60% ed è possibile avere frequenze minori
ai quaranta battiti/minuto.
Possono presentarsi blocco atrioventricolare di primo e secondo grado ed
extrasistoli.

Il blocco atrioventricolare determina la riduzione della velocità o il blocco
dell'impulso elettrico dagli atri ai ventricoli.
L'extrasistole è un battito cardiaco che avviene in genere prima del previsto.

La bradicardia sembra sia causata dall'attività dei barocettori e dalla
diminuzione dell'attività del sistema simpatico e provoca un decremento
della portata cardiaca.

Apparato urinario

Viene inibita la secrezione della renina, dell'ormone antidiuretico,
dell'aldosterone e promossa quella del peptide natriuretico atriale.
Tutto ciò porta all'aumento della diuresi ed all'incremento dell'eliminazione
del sodio con le urine.