venerdì 22 gennaio 2016

Tiopentale e apparato cardiovascolare nel cane e nel gatto

Il tiopentale è un farmaco barbiturico (tiobarbiturico) che viene utilizzato nel
cane e nel gatto per indurre l'anestesia generale.
Fino a non molto tempo fa era il farmaco anestetico inettabile più impiegato
mentre oggi il più usato è il propofol.

Il tiopentale è un barbiturico ad azione ultrabreve che è somministrato
unicamente per via endovenosa.
La sua elevata liposolubilità permette l'entrata rapida nel SNC (sistema
nervoso centrale) con perdita della coscienza in circa 30-40 secondi.
Si accumula poi nel tessuto adiposo permettendo un risveglio rapido.

Il tiopentale a livello del SNC inibisce il rilascio dei neurotrasmettitori acetilcolina
e glutammato ed ha effetti anche sul neurotrasmettitore inibitore GABA (acido
gamma-amino-butirrico).
A più alti dosaggi impedisce l'assunzione del calcio da parte delle terminazioni
nervose.
Il tiopentale non ha attività analgesica.

Ai dosaggi consigliati gli effetti del farmaco sull'apparato cardiovascolare
sono poco significativi.
La sua somministrazione può determinare tachicardia, diminuzione della
pressione arteriosa, diminuzione della contrattilità miocardica, della gittata
cardiaca e delle resistenze vascolari.
Il suo utilizzo è sconsigliato in pazienti con preesistenti aritmie.
Può inoltre sensibilizzare il cuore all'azione delle catecolamine e favorire
in questo modo lo sviluppo di aritmie.
L'ipotensione può determinare la comparsa di insufficienza renale.

Il tiopentale deprime in modo evidente i centri respiratori cerebrali con
una diminuzione della frequenza respiratoria e della profondità del respiro.

Presenta una buona sicurezza quando è impiegato in animali sani.
Viene invece sconsigliata la sua somministrazione a soggetti con
insufficienza cardiaca, renale ed epatica e in presenza di shock e
ipotensione.
Il tiopentale non deve essere usato in pazienti in classe anestesiologica
ASA 4 e ASA 5.
Le classi ASA 4 e ASA 5 sono quelle che comprendono i pazienti più a rischio.
Il termine ASA è l'abbreviazione di American Society of Anesthesiologists.

Con farmaci narcotici o con fenotiazine il tiopentale aumenta gli effetti
depressivi sul sistema nervoso centrale.