martedì 15 maggio 2012

Il soffio cardiaco nel cane e nel gatto - seconda parte

Quali sono le malattie cardiache del cane e del gatto dove è presente il soffio ?

- Malattie delle valvole cardiache come le insufficienze ( la loro chiusura
  non è adeguata e pertanto parte del sangue torna indietro ) sia delle valvole
  atrio-ventricolari ( mitrale e tricuspide ) con un soffio sistolico, sia delle valvole
  semilunari ( polmonare e aortica ) con un soffio diastolico.

- Malattie delle valvole cardiache come le stenosi (restringimento),
  specialmente per il cane, della valvola aortica e di quella polmonare. Meno
  frequenti quelle della mitrale e tricuspide.

- Ci sono anche le stenosi dinamiche che provocano un soffio. Un esempio
  è quello che avviene nella cardiomiopatia ipertrofica del gatto quando il
  lembo anteriore della valvola mitrale si sposta nel tratto di efflusso (di
  uscita) del ventricolo sinistro provocando un ostacolo all'espulsione del
  sangue.

- Shunt cardiaci ed extracardiaci  che sono comunicazioni anomale tra
  due camere cardiache o tra due vasi.
  Un esempio di shunt cardiaco è quello del difetto del setto interatriale o
  del setto interventricolare mentre uno shunt extracardiaco è quello del
  dotto arterioso pervio.

- Si possono avere soffi anche in mancanza di malattia cardiaca come
  nell'anemia, nell'ipertiroidismo, in gravidanza (vengono definiti soffi
  funzionali) oppure nei cuccioli  dove sono chiamati soffi innocenti.


Ma la gravità della malattia cardiaca è legata all'intensità del soffio ?
Possiamo rispondere si e no.

Nel caso delle stenosi valvolari questo è piuttosto vero mentre nelle
insufficienze valvolari lo è solo parzialmente.

Nel caso dell'insufficienza mitralica del cane (che è la malattia cardiaca
più frequente in questa specie), l'intensità del soffio tende a crescere con il
progredire della malattia ma ci possono essere delle insufficienze gravi con
soffi non particolarmente intensi.

In alcune displasie gravi della valvola tricuspide si possono udire soffi
piuttosto lievi.

Nel caso del difetto del setto interventricolare il soffio è in genere più forte
con comunicazioni piccole e quindi l'animale presenta un soffio forte ma non ha
sintomi, mentre quando il difetto è grande l'animale può avere insufficienza
cardiaca congestizia e il soffio essere modesto.

Nello shunt destro-sinistro il soffio può essere lieve o assente ma la quantità di
sangue che passa attraverso il difetto può essere ingente.

Quindi il soffio è un sintomo da tenere sempre presente ma va valutato 
nel contesto della visita clinica e degli esami diagnostici