mercoledì 6 maggio 2015

Tosse e malattie cardiache nel cane

La tosse è un importante mezzo difensivo dell'organismo caratterizzata da
un'inspirazione profonda a cui segue un'espirazione forzata dapprima a glottide
chiusa e poi aperta che può determinare l'espulsione di materiale penetrato
precedentemente nelle vie respiratorie o che si è accumulato per processi
patologici.

La glottide, formata dalle corde vocali e dallo spazio fra di esse, rappresenta
la parte intermedia della laringe.
La glottide viene chiusa, durante la deglutizione, da una struttura cartilaginea
chiamata epiglottide per impedire al cibo di penetrare nelle vie respiratorie.

I recettori della tosse, presenti nelle apparato respiratorio, sono attivati
maggiormente da stimoli di tipo meccanico nelle vie aeree superiori (laringe,
trachea) e da stimoli di tipo chimico nelle vie aeree inferiori (bronchi, bronchioli).

E' stato anche evidenziato che i recettori non sono presenti a livello dei
bronchioli terminali e degli alveoli polmonari.

Nel cane la tosse è sempre stata ritenuta uno dei sintomi più importanti di
insufficienza cardiaca ma ultimamente questo concetto è stato in parte rivisto.

Nel cane adulto e anziano di piccola taglia, dove è frequente la malattia
valvolare cronica, non è sempre facile distinguere la tosse di origine cardiaca
da quella di origine extracardiaca.

Questi cani possono essere divisi in tre gruppi

1) cani con soffio cardiaco e con tosse causata da malattie dell'apparato
    respiratorio
2) cani con soffio cardiaco, con tosse e malattia cardiaca e respiratoria
3) cani con soffio cardiaco e tosse di origine cardiaca

In presenza di tosse e di un soffio da insufficienza valvolare è possibile
individuare la causa precisa della tosse attraverso un'anamnesi (storia
clinica del soggetto) accurata, un esame clinico scrupoloso e l'impiego  
di alcuni esami diagnostici.