venerdì 23 giugno 2017

Bartonellosi e cuore nel cane e nel gatto - seconda parte

Sintomatologia nel gatto e nel cane

Gatto

 Il gatto può essere considerato un portatore sano in quanto la malattia
decorre per lo più in forma asintomatica.

La sintomatologia, invece, sembra sia dovuta nella maggior parte dei casi
a Bartonella henselae perché è rilevabile una correlazione tra la presenza
di questo batterio e le manifestazioni cliniche anche se alcuni aspetti
dell'infezione non sono chiari.

Sembra che fattori predisponenti come l'infezione da immunodeficienza
felina (FIV) o fattori stressanti (es. interventi chirurgici, parto) favoriscano
lo sviluppo della sintomatologia.

Gatti infettati sperimentalmente con Bartonella henselae hanno manifestato
febbre, linfoadenopatia, sintomi nervosi transitori, alterazione dalla funzione
riproduttiva e moderata anemia.

Gatti con infezione naturale da Bartonella henselae mostrano febbre,
linfoadenopatia, infezioni urinarie, malattie renali, endocardite valvolare
(valvola aortica e mitrale), miocardite, problemi neurologici, gengiviti,
uveiti, leggera anemia.

L'infezione da Bartonella clariddgeiae e da Bartonella koehlerae non sembra
dare sintomatologia clinica mentre Bartonella vinsonii berkhoffii si ritiene
che provochi osteomielite ed artrite con dolore articolare e zoppia.


Cane

Si reputa che la sintomatologia sia sostenuta soprattutto da Bartonella vinsonii
berkhoffii, Bartonella clarridgeiae, Bartonella henselae e Bartonella quintana.
Le manifestazioni cliniche sono molto variabili e molti cani sono asintomatici.

Si ritiene che anche in questa specie la comparsa della sintomatologia sia
facilitata da fattori come eventi stressanti (es.parto) o infezioni concomitanti
(es. ehrlichiosi, babesiosi).
Bartonella vinsonii berkhoffii determinerebbe a sua volta immunodepressione
favorendo lo sviluppo di altre infezioni.


Le manifestazioni della malattia sono rappresentate da : 

endocarditi, miocarditi, insufficienza cardiaca, aritmie sopraventricolari
e ventricolari, sincope, morte improvvisa ed inoltre riniti con epistassi,
linfoadenite, poliartrite, meningoencefalite, anemia, trombocitopenia.

Lesioni granulomatose possono interessare l'animale sia in forma localizzata,
sia in forma disseminata. Quest'ultima coinvolge diversi organi (milza, cuore,
linfonodi, fegato, reni) e presenta un'alta mortalità.

Si ritiene, comunque, che siano necessarie ulteriori ricerche per valutare
pienamente il ruolo della bartonella nelle infezioni croniche del cane.