venerdì 30 giugno 2017

Malattia di Lyme (Borreliosi) e cuore nel cane e nel gatto - quarta parte

La terapia d'elezione della borreliosi è quella antibiotica.
Il trattamento antimicrobico ottiene i migliori risultati quando è effettuato
precocemente (fase acuta) mentre nelle infezioni croniche la risposta al
trattamento è spesso inversamente proporzionale alla durata dei sintomi clinici.

La terapia va effettuata nella maggioranza dei casi per almeno trenta giorni e
può esserci una ricaduta successiva alla sospensione della terapia.

Dopo il trattamento antibiotico alcuni cani sono ancora positivi alla coltura del
germe o alla PCR per cui, in questi soggetti, è necessaria una cura piuttosto
lunga (settimane o mesi).

Gli antibiotici utilizzati  sono :

- Doxiciclina : rimane il farmaco d'elezione. Il dosaggio è di 5 mg/Kg ogni
  12 ore (o 10 mg/Kg ogni 24 ore) e fino a 10 mg/Kg ogni 12 ore.
  Il trattamento va continuato per 30-40 giorni ed è più efficace quanto più
  precocemente attuato.
  Nei cuccioli e nei gattini viene sconsigliato il suo impiego perché può
  provocare una colorazione giallastra ai denti, alle unghie e alla cute ma
  meno frequentemente rispetto alle altre tetracicline.
- Amoxicillina o amoxicillina più acido clavulanico a 22 mg/Kg ogni
  8-12 ore per 30 giorni. Sono più efficaci quando somministrati precocemente.
- Azitromicina al dosaggio di 5 mg/Kg ogni 12 ore o 25 mg/Kg ogni 24 ore.
  Utilizzata nei casi refrattari.
- Ceftriaxone o cefotaxima (cefalosporine di terza generazione).
  Il ceftriaxone viene somministrato alla posologia di 25 mg/Kg ogni 24 ore
  per via endovenosa o sottocutanea per quattro settimane. Nell'uomo è
  utilizzato nelle forme refrattarie specialmente a carico del sistema nervoso
  centrale mentre nel cane se ne consiglia l'uso nelle forme neurologiche,
  cardiache e con artrite cronica.
- Penicillina G è stato proposto il suo impiego nelle forme refrattarie del
  sistema nervoso, del cuore e nell'artrite cronica al dosaggio di 22000 UI/Kg
  endovena ogni 8 ore per 14-30 giorni.
- Cloramfenicolo a 25-50 mg/Kg ogni 8 ore per via orale, sottocutanea,
  intramuscolare per 14-30 giorni nei cani con problemi neurologici.

La terapia nei cani asintomatici è controversa, E' stato suggerito di trattare
cani asintomatici ma con proteinuria (segno di un coinvolgimento renale).

Oltre agli antibiotici vengono anche somministrati antinfiammatori e analgesici
non steroidei (FANS) per controllare l'infiammazione ed il dolore articolare.
I corticosteroidi possono favorire la riacutizzazione dell'infezione ed è
preferibile impiegarli a basse dosi ed assieme agli antibiotici.