giovedì 26 ottobre 2017

Le miocarditi nel cane e nel gatto - quarta parte

Miocarditi virali

Miocardite da West Nile virus
Questa patologia colpisce l'uomo e gli animali domestici e selvatici (roditori.
uccelli) ed è causata da un virus di origine africana che è trasmesso attraverso
la puntura delle zanzare (primo isolamento del virus in Uganda nel 1937).
Dall'Africa il virus si è diffuso in altre parti del mondo (Europa, Asia) ed è stato
segnalato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1999.
Sono stati registrati casi di encefalite e miocardite provocati da questo virus in
due cani dell'Illinois (USA).

E' recente la segnalazione di miocardite nel cane causata dal coronavirus
enterico e dall'herpesvirus.


Miocarditi batteriche

La bartonellosi e la borreliosi sono gia state trattate in altri post.

Miocardite da streptococcus canis
Questo batterio è presente sulla cute e le mucose di cani, gatti ed anche
di animali selvatici.
E' segnalata una miocardite da streptococcus canis in un gatto.

In letteratura è anche riportata nel cane la miocardite da stafilococco
e da citrobacter.


Miocarditi parassitarie

La toxoplasmosi è già stata descritta in altri post

Miocardite da leishmaniosi
La leishmaniosi è una malattia causata da protozoi del genere Leishmania.
Colpisce l'uomo, il cane e anche, in misura minore, il gatto oltre ad altre
specie domestiche e selvatiche.

Il cane, dove l'infezione è sostenuta da Leishmania infantum, è un ospite
definitivo del parassita ed è anche serbatoio della malattia.
I flebotomi (insetti) sono l'ospite intermedio ed il vettore della leishmania.

La malattia è diffusa nel bacino del Mediterrraneo ed in Italia è oramai
presente in tutto il territorio nazionale.
Fino al 1970 le regioni settentrionali erano in parte risparmiate in quanto
la leishmaniosi era solo presente in Liguria ed in limitate zone dell'Emilia-
Romagna.

La sintomatologia della malattia è molto variabile e spesso sono presenti
solo pochi od un solo segno clinico.
I cani colpiti possono manifestare :
- linfoadenopatia, epato e splenomegalia, anemia, diarrea, vomito, zoppia,
  dimagramento fino alla cachessia, poliuria, polidipsia, epistassi, lesioni
  cutanee, lesioni oculari.

La miocardite da leishmania  è caratterizzata dalla presenza nel miocardio
della forma amastigote (forma del parassita a localizzazione endocellulare).
La sintomatologia cardiaca è in genere poco evidente anche se sono stati
segnalati casi di epicardite, pericardite, tamponamento cardiaco ed aritmie.
L'esame istologico mostra degenerazione e necrosi del cardiomiociti,
infiltrazione interstiziale di linfociti e macrofagi. vasculite necrotizzante.
Le lesioni vascolari sistemiche sembrano essere dovute a deposizione di
immuno complessi nell'endotelio vascolare.