martedì 9 ottobre 2012

Acromegalia e cuore nel cane e nel gatto - prima parte

L'acromegalia è una eccessiva produzione cronica dell'ormone della crescita
(GH) che è causata nel gatto dalla presenza di un tumore all'ipofisi mentre
nel cane soprattutto all'uso prolungato di farmaci contenenti progesterone.
Nel gatto la malattia è abbastanza rara ed è più frequente nel maschio,
nel cane è ancora più rara e interessa ovviamente di più le femmine.

Le attività dell'ormone vengono classificate in dirette (per azione del GH)
indirette, mediate dalla somatomedina (IGF-1) prodotta dal fegato su
stimolazione del GH.
Quelle dirette sono cataboliche (processi di degradazione per produrre
energia con formazione di sostanze "rifiuto" dette cataboliti) e anaboliche
(trasformazione e assimilazione delle sostanze nutritive) e comprendono
la lipolisi con l'impiego dei grassi di riserva dell'organismo, la diminuzione
dell'utilizzo del glucosio e un aumento della deposizione del glicogeno (fonte
di deposito e riserva di glucosio).
Quelle indirette portano ad un aumento della sintesi proteica con sviluppo
sia dei tessuti molli che dello scheletro.

L'azione dell'ormone della crescita si esplica su tutto l'organismo :

- sull'apparato endocrino dove determina lo sviluppo del diabete mellito.
- sull'apparato scheletrico e articolare con allungamento della mandibola,
   ingrossamento  del cranio, artrite e artrosi.
- sull'apparato urinario con frequente sviluppo di insufficienza renale.
- nel cane sull'apparato genitale con mucometra (accumulo di muco
  nell'utero), piometra (accumulo di pus nell'utero) e sviluppo
  di noduli mammari.

Evidenti le azioni sul cuore dell'ormone della crescita :

- nel gatto cardiomegalia (aumento delle dimensioni del cuore), ipertrofia
  del ventricolo sinistro (ispessimento delle pareti) e anche sviluppo di
  insufficienza cardiaca congestizia.
- nel cane  cardiomegalia ma senza sintomi.

All'esame istologico ipertrofia delle miofibrille (le unità contrattili del muscolo),
miocitolisi (rottura delle cellule muscolari) , fibrosi interstiziale e arteriosclerosi
(ispessimento delle pareti delle arterie con perdita di elasticità).