venerdì 5 ottobre 2012

Feocromocitoma e cuore - prima parte

Il feocromocitoma è un tumore della parte midollare delle ghiandole
surrenali che è raro nel cane e molto raro nel gatto ma la cui presenza
può avere conseguenze anche gravi.
E' una malattia che colpisce in particolare i cani anziani senza predisposizione
di sesso o razza.
Il tumore può essere localmente invasivo o dare metastasi  (al polmone, fegato,
reni, pancreas, milza, ossa, sistema nervoso centrale).

Il coinvolgimento del cuore è provocato dalla secrezione da parte del tumore
di catecolamine (noradrenalina, adenalina).
Queste sostanze in eccesso danno origine a diverse azioni sull'organismo.

Gli effetti sul cuore sono dovuti all'azione sui recettori alfa 1, beta 1 e beta 2.
I recettori sono delle proteine localizzate sulla membrana cellulare a cui si
legano le catecolamine per potere esercitare la loro azione.

I recettori alfa 1 determinano vasocostrizione arteriosa e venosa tanto che
alla visita clinica circa il 50% dei cani è iperteso.

I recettori beta 1 determinano tachicardia sinusale (frequenza cardiaca
aumentata), aumentano la velocità della conduzione dello stimolo elettrico
nel cuore e incrementano la contrattilità.

I recettori beta2 determinano vasodilatazione arteriosa e venosa.

La somma di queste azioni porta ad alterazioni a livello cardiovascolare come
ipertensione, cardiomiopatia, miocardite ischemica, aritmie.

A livello istologico nell'uomo sono stati evidenziati mionecrosi (morte delle
cellule muscolari cardiache), fibrosi e infiammazione interstiziale.