martedì 30 ottobre 2012

Frequenza delle cardiomiopatie nel gatto

La cardiomiopatia ipertrofica primaria ( HCM sigla in inglese ) rappresenta
circa il 60% di tutte le cardiomiopatie feline.
Si trasmette con modalità autosomica dominante ( si presenta sia nei maschi
che nelle femmine e per la sua trasmissione basta un solo genitore ) nel Maine 
Coon, nel Ragdoll e Americano a pelo corto.
Ci sono altre razze che sono predisposte allo sviluppo della malattia  e nelle
quali si sospetta una sua ereditarietà come il Persiano, il British a pelo corto,
il Norvegese, il gatto turco del lago di Van, lo Scottish Fold, il Bengala, il Rex,
lo Sphinx, l'Himalaiano e il Siberiano.
La prevalenza dell'HCM nella popolazione felina è probabilmente intorno
al 5% ma potrebbe essere sottostimata.
Sono interessati in misura maggiore i maschi e i soggetti adulti.

La  cardiomiopatia restrittiva ( RCM sigla in inglese ) comprende circa
il 20% di tutte le cardiomiopatie del gatto.
Non sembra esserci predisposizione di razza ed è più frequente nelle femmine.

La cardiomiopatia dilatativa primaria ( DCM sigla in inglese ) rappresenta
circa il 10%  delle cardiomiopatie ed è più frequente nei soggetti adulti e non si
conosce se ci sia una predisposizione di razza.
La forma di cardiomiopatia dilatativa da carenza di taurina oggi rappresenta
circa il 4% di tutte le cardiomiopatie mentre prima della scoperta della sua causa
era la seconda per frequenza.

La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro ( ARVC sigla in
inglese ) è piuttosto rara rappresentando solo l' 1% o forse anche meno di
tutte le cardiomiopatie.
Non è dimostrata una predisposizione di sesso o razza ( forse più frequente
nel Birmano e nei soggetti a pelo corto ) e colpisce prevalentemente soggetti
adulti.

Le cardiomiopatie non classificate  ( UCM sigla in inglese ) denominate in
questo modo perché non possono essere ascritte ai gruppi precedenti, sono
circa il 10% delle cardiomiopatie feline e sono più frequenti negli adulti.

Nei soggetti affetti da cardiomiopatia, all'ascoltazione cardiaca il soffio è più
frequente in quelli colpiti da HCM, mentre un ritmo di galoppo ( ritmo cardiaco
con tre toni invece dei normali due che lo fa assomigliare al galoppo del cavallo )
è maggiormente presente nei gatti interessati da DCM seguiti da quelli con RCM
e HCM.
Le aritmie sono più numerose nella DCM, RCM e nelle UCM.

Diversi studi hanno valutato se la presenza del soffio in gatti apparentemente
sani, potesse indicare anche la presenza di malattia cardiaca ma è risultato che
il soffio è soltanto un modesto rivelatore di patologia.



Gatto Ragdoll