domenica 30 dicembre 2012

Cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro del boxer (ARVC) - seconda parte

Nei cani boxer con ARVC la radiografia toracica è in genere normale.
Qualche soggetto può presentare cardiomegalia per dilatazione del ventricolo
sinistro e disfunzione sistolica, edema polmonare e/o versamento pleurico.
Alcuni animali hanno anche una dilatazione del cuore destro.

L'ecocardiografia è nella maggior parte dei soggetti senza anomalie
significative.
Alcuni boxer mostrano dilatazione del ventricolo sinistro e insufficienza
miocardica, mentre altri presentano dilatazione del ventricolo destro con
aree della parete aneurismatiche (dilatate) e con movimento alterato.
In alcuni soggetti si può evidenziare un'insufficienza della valvole
atrioventricolari (mitrale e tricuspide).

Sono stati utilizzati alcuni marker cardiaci per valutare la loro utilità nella
diagnosi di ARVC.
I marker (marcatori) cardiaci sono delle sostanze i cui livelli nel sangue sono
associati alla funzionalità cardiaca.
L'NT-proBNP non è utile per la diagnosi in quanto i valori ottenuti in boxer
ammalati sono simili a quelli di boxer sani.
La troponina I è aumentata in modo significativo in animali con malattia ma
alcuni boxer con ARVC hanno valori simili a quelli di soggetti sani.
Pertanto, pur essendo un parametro interessante, la troponina I da sola non
può essere utilizzata per una diagnosi certa di cardiomiopatia aritmogena
del ventricolo destro.