domenica 6 gennaio 2013

La cardiomiopatia dilatativa del gatto (DCM) - seconda parte

I sintomi che presenta il gatto con DCM sono anoressia, disoressia (alterazione
dell'appetito), letargia, qualche volta vomito, tachipnea (respiro frequente),
dispnea (respiro difficoltoso) e alle volte paresi degli arti posteriori e più
raramente di un arto anteriore.
Con lo sviluppo di insufficienza cardiaca destra l'animale può mostrare
dilatazione addominale per accumulo di liquido (ascite).
Con l'ascoltazione del cuore in caso di versamento pleurico e/o pericardico  i toni
cardiaci possono essere attutiti. Altre volte si può rilevare un soffio o un ritmo di
galoppo (tre toni cardiaci invece dei due normali).
Spesso i sintomi compaiono improvvisamente.

La sintomatologia non è specifica di cardiomiopatia dilatativa in quanto
simile a quella di altre cardiomiopatie del gatto.

L'elettrocardigramma è spesso anomalo.
Si possono rilevare segni di dilatazione dell'atrio sinistro (onda P aumentata
di durata), complessi QRS allargati e con incremento del voltaggio indice di
dilatazione ventricolare, onde R a basso voltaggio per versamento pericardico
o pleurico.
Possono essere presenti anche diverse aritmie come complessi atriali prematuri,
tachicardia atriale, fibrillazione atriale, complessi ventricolari prematuri e
tachicardia ventricolare.
Queste alterazioni non sono diagnostiche per la DCM perché presenti anche
in altre cardiomiopatie.

La radiografia del torace mostra generalmente cardiomegalia, versamento
pleurico o edema polmonare.
Il versamento pleurico è più frequente dell'edema polmonare.

La diagnosi definitiva viene formulata con l'ecocardiografia e quella di
cardiomiopatia dilatativa da carenza di taurina anche con la misura della 
concentrazione di questo aminoacido nel sangue.
I rilievi all'ecocardiografia sono quelli della disfunzione sistolica (diminuzione
dell'attività di pompa del cuore).
Possiamo notare l'aumento del diametro telesistolico (alla fine della sistole) del
ventricolo sinistro, la diminuzione della frazione d'accorciamento, della frazione
d'eiezione e della portata cardiaca e l'aumento del rapporto tra il diametro
dell'atrio sinistro e dell'aorta.

Il ventricolo sinistro e l'atrio sinistro sono dilatati e anche l'atrio destro e il
ventricolo destro possono essere dilatati in misura variabile.
In qualche caso sono riscontrabili trombi specialmente nell'atrio sinistro.
Può essere presente insufficienza delle valvole atrioventricolari (mitrale
e tricuspide).