domenica 20 gennaio 2013

I toni (suoni) cardiaci nel cane e nel gatto - prima parte

Sono diversi i suoni che possono essere uditi all'ascoltazione del
cuore nell'animale sano o durante le malattie cardiache.
Normalmente sono ascoltabili due suoni che rappresentano il
primo tono, detto S1, e il secondo tono, detto S2.
Il primo ed il secondo tono corrispondono alla chiusura rispettivamente
delle valvole atrioventricolari e di quelle semilunari e sono generati dalle
variazioni della velocità del sangue e dalle vibrazioni delle valvole e delle
pareti del cuore e dei vasi.
Sono contraddistinti da frequenza (altezza), intensità (forza), durata
e timbro (qualità).
In condizioni patologiche sono presenti altri suoni come il terzo tono (S3),
il quarto tono (S4), i click sistolici, i toni di eiezione, i toni diastolici.
La presenza contemporanea di tre toni genera un ritmo di galoppo,
chiamato in questo modo perché ricorda il rumore prodotto dal cavallo
al galoppo.

Il primo tono ha un suono più forte, di maggior durata e a più bassa
frequenza rispetto al secondo tono.
E' udito meglio a livello del focolaio di ascoltazione mitralico (quinto
spazio intercostale sinistro vicino allo sterno).
Può essere aumentato di intensità nei cani e nei gatti a torace stretto,
negli animali giovani, nei soggetti magri, in presenza di tachicardia, febbre,
anemia, ipertensione, con elevata attività del sistema simpatico, qualche
volta nell'insufficienza mitralica del cane, con intervallo P-R accorciato
all'elettrocardiogramma.
Può essere diminuito di intensità negli animali obesi, con ernia diaframmatica,
masse toraciche, versamento pericardico, versamento pleurico, enfisema
polmonare, diminuzione della contrattilità cardiaca, ipovolemia ( diminuzione
del sangue circolante), insufficiente riempimento dei ventricoli, bradicardia,
prolungamento dell'intervallo P-R all'elettrocardiogramma.
Può anche variare di intensità nelle aritmie ( es. fibrillazione atriale).
Il primo tono può anche essere sdoppiato quando la chiusura della valvola
mitrale e tricuspide non avviene contemporaneamente, fisiologicamente
nei cani di grossa taglia e in patologie come la stenosi mitralica e della
tricuspide, il blocco di branca (ritardo della conduzione dello stimolo elettrico
a livello ventricolare), con contrazioni ventricolari premature, nella
cardiostimolazione elettrica (pacemaker).