lunedì 15 aprile 2013

Nutraceutici del cuore nel cane e nel gatto - seconda parte

La carenza di taurina nel cane e nel gatto può provocare cardiomiopatia
dilatativa (DCM) e scompenso cardiaco.

Nel gatto la relazione tra la carenza di taurina nella dieta e la cardiomiopatia
dilatativa fu scoperta nel 1987.
Fino ad allora la DCM era la seconda cardiomiopatia più diffusa nel gatto.
Con l'integrazione nella dieta della taurina, la frequenza della malattia si è
ridotta significativamente.
Bisogna però sottolineare che non tutti i gatti hanno la cardiomiopatia
dilatativa da carenza di taurina e non tutti i soggetti, che hanno bassi
valori nel sangue dell'aminoacido, sviluppano cardiomiopatia dilatativa.

Nel cane la situazione è un po' diversa perché questa specie ha un maggiore
capacità di sintetizzare la taurina.
Le razze che più comunemente sono colpite dalla DCM (es. dobermann)
non sembrano rispondere all'integrazione con taurina o taurina più carnitina.

Alcuni soggetti di cocker americano con bassi livelli plasmatici di taurina e
affetti da DCM, hanno risposto alla somministrazione di taurina e carnitina
con un miglioramento del quadro ecografico ma la funzionalità cardiaca
non è ritornata normale.
I farmaci impiegati per la terapia, negli animali che rispondono all'integrazione,
possono anche essere gradualmente sospesi, ma la somministrazione dei due
aminoacidi deve continuare per tutta la vita.

Nel cocker inglese non è invece ben chiarita la relazione tra la carenza della
taurina e lo sviluppo della malattia.

Nel dalmata il deficit di taurina è stato messo in relazione con diete a basso
tenore di proteine che vengono somministrate agli animali per prevenire la
formazione di calcoli di urati nelle vie urinarie.

Ci sono altre razze, come il golden retriever, nelle quali si si riscontrano
soggetti con cardiomiopatia dilatativa e bassi livelli di taurina nel sangue.

E' probabile che nel cane la deficienza di taurina non sia tanto legata alla sua
carenza nella dieta ma ad una alterazione dell' assorbimento o della sintesi o
ad una perdita con le feci e le urine.
Sembra  comunque giustificata l'integrazione di taurina con la dieta in quei
soggetti con cardiomiopatia dilatativa e bassi livelli di taurina nel sangue.
Il dosaggio consigliato è di 250 mg ogni 12 ore nel gatto e di 500 mg ogni
12 ore nel cane (cocker  americano).