domenica 9 giugno 2013

La trasposizione completa delle grandi arterie nel cane e nel gatto - prima parte

La trasposizione completa delle grandi arterie è una patologia congenita
ben documentata nell'uomo ma segnalata anche nel cane e nel gatto.
In questa malattia l'aorta origina dal ventricolo destro e l'arteria polmonare dal
ventricolo sinistro (normalmente è il contrario).

Questa condizione è incompatibile con la vita e pertanto sono necessarie
delle vie di comunicazione tra la circolazione polmonare (piccolo circolo) e la
circolazione sistemica (grande circolo) per poter avere una quantità sufficiente
di sangue ossigenato nella circolazione sistemica e una quantità sufficiente di
sangue desaturato (poco ossigenato) nella circolazione polmonare.

Queste vie di comunicazione sono il forame ovale pervio, il difetto del setto atriale,
il difetto del setto ventricolare e il dotto arterioso pervio.
Il forame ovale pervio e il difetto del setto atriale mettono in comunicazione l'atrio
sinistro con quello destro mentre il difetto del setto ventricolare il ventricolo
sinistro con il ventricolo destro.
Il dotto arterioso è un grosso vaso che nella vita fetale collega l'aorta con l'arteria
polmonare e che in condizioni normali si chiude alla nascita.
Se questo non avviene si parla di dotto arterioso pervio.

In base alla presenza di una o più comunicazioni, la trasposizione delle grandi
arterie è classificata in quattro forme :

1) Trasposizione delle grandi arterie con setto ventricolare integro (nell'uomo
     rappresenta circa il 50% dei casi).
     Il mescolamento del sangue avviene soprattutto attraverso il forame ovale
     o il dotto arterioso, meno frequentemente con il difetto del setto atriale.
     Se però forame ovale o difetto del setto o dotto arterioso sono di piccole
     dimensioni, i soggetti già nelle prime ore di vita si possono presentare
     gravemente cianotici perché il mescolamento del sangue è insufficiente.

2) Trasposizione delle grandi arterie con difetto del setto ventricolare (30-40%
     dei casi nell'uomo). Il difetto è per lo più di ampie dimensioni e permette
     un migliore rimescolamento per cui la cianosi può essere minore e comparire
     più tardi.
     Se il difetto è ampio possono però essere presenti segni di scompenso.

3) Trasposizione delle grandi arterie con difetto del setto ventricolare e stenosi
     (restringimento) della valvola polmonare (circa 10-15% dei casi nell'uomo).
     La cianosi è in genere grave e precoce.

4) Trasposizione delle grandi arterie con ostruzione dell'arco aortico per
     coartazione aortica o per sua  interruzione.
     La cianosi è precoce e lo scompenso grave.

Lo scompenso cardiaco è definito come l'incapacità del cuore a pompare
una quantità di sangue adeguata per le necessità dell'organismo.
La cianosi è la colorazione bluastra della pelle (negli animali più difficile da
rilevare per la presenza del pelo) o delle mucose dovuta alla presenza nella
circolazione capillare di  una aumentata quantità di emoglobina ridotta
(emoglobina che non trasporta l'ossigeno).

Solo pochi casi di trasposizione sono stati segnalati nel cane e nel gatto ma
quasi sicuramente la frequenza di questa malformazione è sottostimata.
E' probabile che negli animali le patologie congenite gravi, come la
trasposizione delle grandi arterie, sono meno riconosciute perché possono
determinare la morte precoce del soggetto prima della visita da parte di un
medico veterinario.