lunedì 12 agosto 2013

La cachessia cardiaca nel cane e nel gatto - seconda parte

Continuiamo la presentazione dei fattori che contribuiscono allo
sviluppo della cachessia cardiaca nel cane e nel gatto.

Ipermetabolismo

L'ipermetabolismo può essere definito come un aumento del consumo
energetico dell'organismo dovuto a cause patologiche, che compaiono anche
nello scompenso cardiaco, come il maggior lavoro dell'apparato respiratorio
(presenza di iperpnea), la comparsa di febbre, l'aumento del consumo di
ossigeno, l'attivazione del sistema simpatico.

Citochine infiammatorie

Le citochine infiammatorie sono sostanze che aumentano la loro concentrazione
nelle malattie croniche gravi (anche nell'insufficienza cardiaca) e provocano
determinate reazioni che favoriscono la progressione della cachessia.
Le principali citochine coinvolte sono il fattore di necrosi tumorale (TNF)
e l'interleuchina 1.
Le loro principali azioni sono :
- aumento dei fabbisogni energetici
- catabolismo e diminuzione della massa corporea magra
- infiammazione intestinale con rilascio di endotossine batteriche
- ipoperfusione dei tessuti
- azione sinergica con catecolamine, angiotensina e aldosterone
- azione favorente l'anoressia
- effetto inotropo negativo sul cuore
- sviluppo di ipertrofia e fibrosi miocardica
- resistenza all'azione dell'insulina e iperglicemia

Tossicità da farmaci

I farmaci, che l'animale assume come terapia per l'insufficienza cardiaca,
possono dare effetti collaterali e favorire la progressione della cachessia.
I digitalici possono provocare anoressia, vomito e diarrea.
Anoressia, disoressia e disfunzione della motilità gastrointestinale possono
manifestarsi con l'alterazione degli elettroliti del sangue in seguito alla
somministrazione protratta di diuretici e alle volte di ace-inibitori.
Queste condizioni possono essere aggravate da malattie concomitanti
(es. insufficienza renale).

Cachessia cardiaca prima parte http://www.infocardiovet.com/2013/07/la-cachessia-cardiaca-prima-parte.html