lunedì 20 gennaio 2014

L'esmololo nella cardiologia del cane e del gatto

L'esmololo è un farmaco betabloccante ad azione breve (ultrarapido)
e relativamente selettivo in quanto agisce prevalentemente sui recettori beta1.
Somministrato per infusione continua, raggiunge i livelli terapeutici in cinque
minuti.
E' rapidamente convertito in molecole inattive (metaboliti inattivi) tanto
da essere assente nel sangue già dopo trenta minuti dalla sospensione
dell'infusione. Entro ventiquattro ore è eliminato in gran parte con le urine.

Per la sua breve durata di azione è impiegato nella terapia a breve termine
di tachicardie sopraventricolari e ventricolari se queste sono iniziate o
aggravate  dall'azione del sistema simpatico.
L'esmololo è particolarmente efficace nelle aritmie provocate da farmaci
anestetici come i barbiturici e l'alotano.
Nella stenosi subaortica del cane l'esmololo è stato capace di ridurre il
gradiente di pressione (differenza di pressione) tra il ventricolo sinistro
e l'aorta, il lavoro del cuore e il suo consumo di ossigeno.
Nella cardiomiopatia ipertrofica del gatto è stato in grado di diminuire
o abolire l'ostruzione del tratto di efflusso (di uscita) del ventricolo sinistro.

L'esmololo può essere somministrato in bolo (50-100 microgrammi/Kg)
ogni cinque minuti ad effetto (dose totale max 500 microgrammi/Kg)
oppure con infusione continua a 10-200 microgrammi/Kg minuto, dopo
o senza somministrazione in bolo.
Sembra che l'efficacia dell'esmololo sia direttamente proporzionale all'attività
del sistema simpatico.

Gli effetti collaterali sono quelli tipici dei betabloccanti : ipotensione
(il più frequente), bradicardia, blocco atrioventricolare, diminuzione della
contrattilità del cuore (effetto inotropo negativo), ipoglicemia nei diabetici.
Va quindi usato con cautela negli animali con scompenso cardiaco o
diminuzione del sangue circolante (deplezione volumetrica).

Il blocco atrioventricolare è il ritardo o l'interruzione del passaggio dello
stimolo elettrico dagli atri ai ventricoli.

Potete anche leggere il post  " I farmaci beta-bloccanti nelle malattie cardiache
del cane e del gatto " http://www.infocardiovet.com/2012/05/i-farmaci-beta-bloccanti-nelle-malattie.html