domenica 6 aprile 2014

La finestra aorticopolmonare nel cane e nel gatto - prima parte

La finestra aorticopolmonare è una comunicazone anomala tra l'aorta e
l'arteria polmonare principale appena sopra le valvole aortica e polmonare
(valvole semilunari che si presentano normali) e deriva dall'incompleta
divisione del tronco arterioso fetale.
La comunicazione è in genere di ampie dimensioni e interessa il lato sinistro
dell'aorta e quello destro dell'arteria polmonare principale.

L'aorta è un arteria che origina dal ventricolo sinistro e porta, attraverso le
sue ramificazioni, il sangue ossigenato ai tessuti dell'organismo.
L'arteria polmonare principale è un vaso che origina dal ventricolo destro
e, attraverso i suoi rami, trasporta il sangue ad ossigenarsi ai polmoni.

Nell'uomo questa patologia si presenta in forma isolata nel 50% circa
dei casi oppure assieme ad altre malattie congenite come il difetto del setto
interventricolare (comunicazione tra il ventricolo destro e il ventricolo sinistro),
ed alterazioni dell'arco dell'aorta.
Inoltre la finestra aorticopolmonare è presente insieme al dotto arterioso pervio
(aperto) nel 15% circa dei casi.

Questa patologia è stata segnalata diverse volte nel cane e una volta sola nel
gatto.

Nell'uomo viene classificata (classificazione secondo Richardson) in tre tipi :

tipo I   -  il difetto (apertura) si presenta appena sopra i seni di Valsalva.
               I seni di Valsalva o seni aortici sono tre rigonfiamenti dell'aorta
               subito dopo la sua origine dal ventricolo sinistro
tipo II  -  il difetto è più distale (più lontano dal cuore) tra l'aorta ascendente e
               l'origine dell'arteria polmonare destra dall'arteria polmonare principale
tipo III - dove l'arteria polmonare di destra origina dall'aorta invece che
               dall'arteria polmonare principale

La presenza della finestra aortico polmonare determina la creazione di uno
shunt sinistro-destro cioè il passaggio del sangue dall'aorta all'arteria
polmonare principale con aumento del flusso che arriva al polmone
e incremento del volume di sangue che ritorna al cuore di sinistra con
dilatazione progressiva dell'atrio sinistro e del ventricolo sinistro.
Quando si sviluppa ipertensione polmonare, può esserci l'inversione dello
shunt (shunt destro-sinistro) con sangue che scorre dall'arteria polmonare
principale all'aorta.

L'ipertensione polmonare è presente quando la pressione media arteriosa
polmonare è maggiore di 25 mm Hg a riposo (valore normale circa 15 mmHg)
e di 35 mmHg sotto sforzo.