domenica 27 aprile 2014

Scompenso cardiaco nel cane e nel gatto - sesta parte

In questo post vengono descritte le linee guida per la terapia della malattia 
valvolare cronica del cane, proposte dall'ACVIM (American College of
Veterinary Internal Medicine) nel 2009, nei soggetti che sono in classe C 
di scompenso cardiaco.
I cani in classe C hanno o hanno avuto segni clinici di insufficienza cardiaca
in presenza di alterazioni strutturali del cuore.

La terapia farmacologica viene distinta in acuta e cronica.

Per la terapia acuta c'è consenso unanime tra i cardiologi nel raccomandare :

- somministrazione di furosemide per via endovenosa con dosaggio
  variabile, in base alla gravità dei sintomi e alla risposta iniziale alla terapia,
  da 1 mg/Kg a 4 mg/Kg. Somministrazioni con boli ripetuti endovena o a
  velocità di infusione costante possono essere indicate in quegli animali 
  che sono poco responsivi.
  Quando è presente edema polmonare pericoloso per la vita del soggetto,
  la furosemide è somministrata per infusione costante al dosaggio di
  di 1 mg/Kg/ora.

- somministrazione di pimobendan a 0,25-0,3 mg/Kg ogni 12 ore per via
   orale

- somministrazione di ossigeno, se necessaria, tramite una gabbia da
  ossigeno o un incubatore o con sondino nasale

- se l'animale è dispnoico e ansioso viene consigliata la sedazione utilizzando
  narcotici e/o ansiolitici come il butorfanolo per via endovenosa al dosaggio di
  0,2-0,25 mg/Kg o buprenorfina (0,0075- 0,01 mg/Kg) più acepromazina
  a 0,01-0,03 mg/Kg .
  Possono essere usati anche altri narcotici come la morfina o l'idrocodone.

- in caso di edema polmonare, poco responsivo alla terapia e pericoloso per la
  vita dell'animale, è spesso utile l'uso del nitroprussiato sodico a velocità di
  infusione costante e fino ad un massimo di 48 ore.

- rimuovere versamenti pleurici e/o addominali se causano difficoltà respiratorie

- fornire un'assistenza infermieristica ottimale (es. conservare una adeguata
  temperatura e umidità ambientale, mantenere i soggetti sedati in posizione
  sternale)

Solo alcuni cardiologi propongono, nella terapia in fase acuta, anche l'utilizzo
degli ace inibitori e della pomata di nitroglicerina al 2%.

Potete anche leggere il post sulla terapia cronica dei cani in classe C
cliccando sul link sottostante :
http://www.infocardiovet.com/2014/05/scompenso-cardiaco-nel-cane-e-nel-gatto.html